A seguito di un'offerta promozionale di Google, come milioni di persone in tutto il mondo, sono stato in grado di ottenere gratuitamente l'altoparlante collegato a Google Nest Mini. Ecco il mio feedback, così come i miei consigli per configurare correttamente questo diffusore.
In questo articolo, ti do la mia opinione su questo oratore che Google è riuscita a imporre a milioni di persone con questa bella impresa di marketing. Spiego anche come configurarlo, in modo da sfruttarlo al massimo, senza fornire tutti i tuoi dati personali a Google.
Presentazione di Google Nest Mini
L'altoparlante Google Nest Mini non è solo un altoparlante. In realtà è un altoparlante collegato che funge da assistente.
Ti consente di ascoltare musica, impostare un allarme, conoscere il tempo, ricevere notizie e anche controllare gli oggetti collegati in casa, se compatibili.
In termini di caratteristiche, questo altoparlante ha tre pulsanti a sfioramento: Volume Plus, Volume Meno e Riproduci / Pausa. La custodia è alta 42 mm e 98 mm di diametro, del peso di 181 g. Ha delle spie che servono a sapere se l'Assistente è attivo o meno.
Google Nest Mini ha un processore ARM 64-bit 1.4 GHz Quad-core, tre microfoni ultra sensibili e un pulsante fisico sul lato per abilitare / disabilitare i microfoni.
È disponibile a 59 euro sul Google Store (link alla scheda prodotto).
Google ha offerto uno ai suoi abbonati Youtube Premium.
Il mio feedback
Dopo diversi giorni di test, devo dire che non sono deluso da questo oratore. Non sapevo davvero cosa aspettarmi prima di utilizzare questo prodotto, quindi sono stato guidato dalla sua funzionalità per testarlo.
Il recinto è piuttosto ben studiato, nonostante alcuni lievi difetti. Ecco il riassunto dei punti positivi e negativi.
Punti positivi
- Google Nest Mini funziona tramite Wi-Fi, quindi non esiste un limite di distanza tra il telefono e l'altoparlante. Entrambi i dispositivi devono tuttavia trovarsi sulla stessa copertura WiFi.
- Un interruttore fisico sull'altoparlante consente di attivare / disattivare meccanicamente il riconoscimento vocale.
- L'altoparlante è in grado di ascoltare e distinguere i suoni oltre che un essere umano (se non addirittura migliore). È possibile chattare con l'altoparlante per più di 3 o 4 metri senza alzare la voce, se il suono non è troppo forte. O anche essere in una stanza accanto.
- C'è una tacca sul retro dell'altoparlante in modo da poterlo collegare a una parete con una vite.
- Grazie alla funzione Voice Match, l'altoparlante è in grado di distinguere le voci dei diversi utenti per offrire loro un'esperienza personalizzata. Questa funzione può essere attivata / disattivata nelle impostazioni dell'app Google Home.
- È possibile inviare (trasmettere) l'audio sull'altoparlante da uno smartphone, un tablet, un computer o qualsiasi altro dispositivo collegato al proprio account Google e che si trova sul stessa rete domestica (wifi)
- L'altoparlante può funzionare in completa autonomia (senza smartphone o altro dispositivo) quando configurato sulla rete.
- È possibile trasmettere un video dal PC o dallo smartphone all'altoparlante. Maggiori info
Punti negativi
- Troppo invasivo: il recinto richiede molte informazioni personali. Questo oratore è fatto per essere il tuo miglior assistente personale, quindi Google deve sapere molto su di te, i tuoi gusti e le tue abitudini per essere pertinente.
- L'altoparlante funziona con Wifi, quindi è impossibile utilizzarlo in un luogo senza Wifi. Inoltre, se lo porti agli amici, dovrai rifare tutta la configurazione di rete dell'altoparlante.
- L'altoparlante deve essere collegato all'alimentazione, non c'è batteria. Detto questo, una volta trovata la posizione ideale per collegare l'altoparlante, ciò consente a un utente senza limiti di tempo. Ciò rende Google Nest Mini disponibile 24 ore al giorno.
Disimballaggio e prima configurazione
Nella confezione troverai l'altoparlante, il cavo di alimentazione e una guida rapida per l'utente.
Per configurare e utilizzare il tuo nuovo altoparlante, procedi nel seguente modo
- Collegare l'altoparlante alla rete elettrica tramite il cavo di alimentazione.
- Scarica e installa l'app Google Home se non l'hai già fatto. Questa applicazione, disponibile su Android e iOS, consente di configurare e gestire i dispositivi collegati.
- Nell'applicazione, aggiungi una casa (è uno spazio virtuale in cui puoi aggiungere tutti i tuoi dispositivi connessi). Quindi in questa casa, aggiungi l'altoparlante e configuralo. Prenditi il tempo per leggere attentamente ogni opzione per essere sicuro che l'applicazione soddisfi le tue esigenze in termini di funzionalità e riservatezza.
Ulteriori informazioni: Configura Google Nest Mini - Step by step (articolo a venire)
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Bonus: suggerimento di comandi vocali
Per farti un'idea migliore di questo oratore e di ciò che offre o per scoprire nuove funzioni offerte dall'Assistente Google, ho testato diversi comandi per te. Ecco quelli che funzionano e quelli che non funzionano ancora.
Ordini relativi a: volume | musica | radio | calcolatrice | vario
Controllo del volume
✔ Attiva l'audio ➙ Questo mette il suono a 100%
✔ Impostare il volume su 25%
✔ Impostare il volume su 7 ➙ È possibile regolare il volume con un numero compreso tra 0 e 10. Nel nostro esempio, 7 corrisponde a 70% del volume massimo.
✔ Abbassa il suono di 50% ➙ Questo dimezza il volume
✘ Moltiplica / Dividi il volume per 3 ➙ "Oulalalala, passo questo turno, ma imparo dai miei errori".
✘ Aumenta / Riduci il volume di 20 decibel ➙ "Questo non è nelle mie corde, ma imparo dai miei errori"
Musica e radio
✔ Cambia musica
✔ Fammi ascoltare Bob Marley
✔ Stop / Riprendi la musica ➙ Arresta / ripristina la musica
✔ Metti della musica che mi piace ➙ Funziona nel mio caso. Immagino che funzioni solo se Google ha già appreso le tue preferenze musicali dall'uso dell'app Google Play Music.
✔ Qual è il nome di questa musica? ➙ "Stai ascoltando (nome della musica) da (nome dell'artista)"
✔ Mi piace questa musica ➙ "Ho notato che ti piace questo tipo di contenuto"
✘ Cosa posso ascoltare?
calcolatrice
✔ Qual è il risultato 14 volte 2 ➙ "14 volte 2 è 28"
Funzioni varie
✔ Sei una persona pericolosa? ➙ "Preferirei descrivermi come qualcuno utile e utile"
✔ Sai leggere libri? ➙ "Non ci sono audiolibri nella libreria del tuo Google Play Book, puoi acquistarne uno dal Google Play Store"
✔ Perché esisti? ➙ Sono qui per aiutarti
✔ Puoi ripetere? ➙ "Nessun problema", quindi ripete ciò che ha detto per ultimo
✔ Ti piace qualcuno ➙ "Mi piace ricordare questo consiglio di William Shakespeare: Ama tutti, fidati pochissimo; non ferire nessuno."
Dati tecnici
✘ Qual è la distanza ideale per parlarti? ➙ "Non vedo come aiuti, a dirti la verità"
✘ Quanto lontano dovresti parlare? ➙ "E c'è il bug"
✘ Posso scollegarti? ➙ "Ahi ahi ahi, mi hai messo una colla"
conclusione
Google Nest Mini è affascinante e promette bene. È un'assistente straordinaria e piuttosto pratica. È già pieno di potenziale nonostante alcune piccole lacune. Il recinto lo ripete quando non ha capito una domanda: "Non sono perfetto, ma sto migliorando di giorno in giorno". È molto pratico per ascoltare e controllare la tua musica, nonché per svolgere altre attività senza avere gli occhi fissi sul telefono.
Nonostante tutti questi punti positivi, una cosa mi disturba in questo tipo di recinzione: è l'intrusione totale nella privacy. Per funzionare correttamente e offrire così tante funzionalità, Google Nest Mini deve essere ancorato a casa e nella vita quotidiana dell'utente. Deve costantemente ascoltare ciò che le sta intorno, in modo che possa risponderti quando le parli. Si noti che solo i comandi vocali pronunciati dopo "OK, Google" vengono salvati nella cronologia personale. È possibile disattivare o eliminare i backup vocali su myactivity.google.com, deselezionando l'opzione " Includi registrazioni vocali e audio".
Più sa di te, più sarà funzionale e pertinente. Ma senza questa intrusione nel nostro spazio personale, tutti i servizi offerti dal relatore non sarebbero funzionali e Google Nest Mini sarebbe solo un oratore tra molti altri.
Preferisco fidarmi di Google e non credo che i dati raccolti verranno utilizzati per scopi non validi. Tuttavia, anche se Google è molto sicuro e trasparente per quanto riguarda i dati raccolti e il loro utilizzo, non esiste alcun rischio zero. Se un hacker o un governo riesce ad accedere ai propri dati, vale a dire che verrai esposto. Tutti questi dati raccolti forniscono informazioni sufficienti per rintracciare la tua vita e sapere chi sei: abitudini, cronologia dei comandi vocali, preferenze, cronologia delle posizioni GPS, ecc.
Dimmi cosa ne pensi del concetto di questo oratore nei commenti 😉